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Buongiorno dottoressa...il problema è che da quando ho avuto problemi di salute che hanno anche mutato il mio aspetto estetico ho perso anche autostima e fiducia in me stesso oltre ad essere oggettivamente meno attraente e infatti a ricevere molti ma molti meno complimenti dalle ragazze etc... E' come se da 3 anni fossi entrato in questo tunnel da dove non riesco uscire nonostante lotti ogni giorno; anche perchè per trovare cure adeguate dovrei spostarmi in strutture specializzate da Roma in su perchè dove sto io nonostante tentativi ho avuto risultati fallimentari. La voglia di vivere è grande dentro di me l'isitinto di far ridere, sorridere, divertire e affscinare le ragazze... come facevo un tempo è tanta... è "tutto", è come se fosse la missione naturale di ogni uomo quindi mi sento svilito... La mia più grande paura è quella di non trovare una soluzragione alle mia guarigione, a quel punto non saprei cosa fare della mia vita. So che nella vita a tutto c'è rimedio e che niente è impossibbile ma davvero questi problemi mi sembrano insormontabili e... purtroppo non ho la giusta assistenza famigliare. I miei genitori orami da qualche anno sembrano davvero in una fase demenziale... hanno 60 anni e nonostnate le mie richieste di aiuto... mi scioccano con la loro superficialità e impotenza. La ringrazio... a presto

Dott. Matera, mi chiamo Andrea, ho trovato la Sua mail sul sito Psicologia Oggi e mi sono permesso dicontattarLA per chiederLe un grande consiglio perchè ho un piccolo problema: vorrei conoscere una ragazza. Intanto  devo dire che non sono ancora fidanzato, sono un ragazzo un po' timido e un po' perché  andavo ancora a scuola e non avevo molto tempo libero per uscire (ho finito da qualche mese l'università) e un po' perché  non ho ancora trovato una persona me mi piacesse sul serio.... fino a poco tempo fa, e vorrei partire con il piede giusto e con serietà.

Carissima dott.ssa Chiara Giustini ,ho diversi problemi con il mio secondo figlio di 11 anni ,che ora non riesco più a gestire ,vorrei dei consigli che mi aiutassero veramente a capire dove sto sbagliando e come posso cambiare i miei modi e i suoi ,vorrei anche sapere se lui ha bisogno di aiuto, se devo il suo comportamento ad una situazione di disagio che lui sta attraversando e io non me ne sto rendendo conto, ho veramente bisogno di aiuto , se mi può dire a chi mi devo rivolgere ...grazie per il momento. Mamma giovanna

Salve, sono un padre separato da 10 anni. Sono risposato, ho un bimbo di 11 mesi. L'altro mio figlio è da 10 anni che vive con la madre, fino a quando mi ha chiamato dicendo che veniva a vivere da me. Ha fatto un vero trasloco, computer, vestiti, etc... Per due mesi è filato tutto liscio anche se lui è un tipo un po' disordinato. Il fatto è che qualche sera fa è rientrato verso le 23. Lo faccio uscire tranquillamente, basta che rispetti un orario, comunque è rientrato e sapendo che il fratellino ha difficoltà ad addormentarsi voleva ugualmente farsi la doccia, premetto che confina con la stanza da letto. Si è incavolato, anche con mia moglie con la quale va d'accordissimo e l'indomani se n'è andato. Non lo sento da circa quindici giorni. L'ho chiamato ma è stato freddo. Mi serve un consiglio. Grazie.

Le risposte degli esperti

Buon giorno, ho 28 anni e sono inmigrata in italia due anni fa. Sto soffrendo di attacchi di panico da quest'estate, ho abbastanza chiari i motivi che li causano, ma non so come affrontarli.
Da un pò sento di aver bisogno di parlare con qualcuno esterno al mio circolo affettivo, perchè sento che piano piano non si parla d'altro e quelli che dovrennero essere le mie gioie sono connessi con le paure.
Ho una situazione economica grave, a casa non abbiamo un lavoro fisso, e non posso permettermi di pagare per la terapia, c'è qualche servizio gratuito a cui posso accedere? Mi potreste aiutare?
Grazie mille.

Ho 19 anni e sono fidanzata da piu' di un anno cn un ragazzo di 28...ultimamente mio padre(dopo un litigio cn lui) nn me lo fa piu' vedere e mi tiene rinkiusa in casa... premetto ke cn mio padre nn ho mai avuto un bel rapporto, mi ha sempre maltrattata nonostante in passato durante la mia infanzia sia stato in comunita' in conseguenza a problemi di alcool e di violenza nei confronti di mia madre. Io cn lui nn ho nessun tipo di rapporto mi tratta sempre male psicologicamente e anke a mia madre...e ora ha davvero esagerato xk nn ha mai fatto nulla x me e ora si xmette di decidere la mia vita e il mio futuro. Io la xsona cn cui sto la amo e lui altrettanto e nn posso stare senza vederlo quindi abbiamo deciso di andare a vivere insieme e stiamo cercando un appartamento. Lui lavora e anke il fratello gemello ci aiutera'... io studio ancora, frequento il liceo artistico e ho intenzione di continuare a studiare e di andare anche all'universita' di lettere e filosofia e di !
diventare professoressa di filosofia e anke il mio ragazzo mi tiene la mano in questo. La mia paura e' ke mio padre possa intralciarmi la strada, ke possa venire a cercarmi o addirittura mettere le mani addosso al mio ragazzo ( dato ke gia' mi ha minacciato di farlo anke solo se mi ci vedesse insieme). Ho xsino paura di andare a scuola, di muovermi x la citta'.Cosa mi consiglia di fare? Secondo lei io posso continuare a svolgere i miei impegni senza paura e nel caso chiamare i carabinieri oppure x qualche giorno sarebbe meglio restare in casa? Grazie in anticipo.

Spett. Dottore, vorrei avere una risposta / aiuto ad una situazione che si presenta da 10/12 mesi circa.

Premetto che ho 30anni, soffro di insonnia da anni e sono disoccupato da sempre, (da dieci anni  invio domande senza mai ricevere una risposta se non per i porta a porta, purtroppo sono uno di quelli sfigati a vita, su 100 amici, nessuno ha mai presentato una domanda e grazie alle conoscenze/raccomandazioni che io non ho mai avuto, lavorano tutti)... la vita sentimentale anche se fidanzato da 4 anni non è delle migliori, visto che senza lavoro non si può progettare niente e tutto può finire da un giorno all'altro con un addio della propria patner... sul piano degli studi, dopo tanti lasciti ho conseguito una laurea (faccio attualmente tirocinio senza un euro da buon sfruttato e senza certezze future visto gli esami che la casta politica italiana non vuole abolire), ma purtroppo anche con questo titolo non c'è nessun accesso nel mondo del lavoro. Alla mia età senza futuro e senza un euro in tasca è difficile star bene.

Salve,
ho 24 anni e sono fidanzata da quasi 3 anni con il mio ragazzo che è stato anche il primo con cui sono andata a letto. Vi scrivo perchè ho un problema che da anni cerco di ignorare ma adesso è diventato davvero pesante.Per cominciare mi infastidisce il contatto fisico, non solo con il mio ragazzo ma con qualsiasi persona, raramente sento il bisogno o la voglia di abbracciare qualcuno. Questo naturalmente pesa sulla mia relazione ma quello che crea più problemi è il sesso. Lo vivo con qualche difficoltà, non prendo mai l'iniziativa perchè non sento la voglia ma quando comincio ed arriva l'orgasmo, dopo mi assale un senso di colpa incredibile, mi sento male e mi faccio schifo, allontano subito il mio fidanzato e voglio subito stare da sola. Ultimamente inoltre non lo facciamo più, a causa mia, non ne ho voglio e cerco di forzarmi per lui ma alla fine finisco per lasciar perdere,ciò crea insicurezza in lui e finiamo per litigare. Non so come comportarmi.

Le risposte degli esperti

Ho un figlio di 13 anni in piena crescita fisica ed emotiva; fino alla prima media ha riscosso buoni risultati a scuola senza mai essere particolarmente studioso, dall'anno scorso però le cose sono cambiate: ha perso qualsiasi interesse per tutte le materie, passa per sfacciato e impertinente agli occhi dei professori e i risultati sono assolutamente insufficienti. Il problema non è solo suo ma di gran parte della classe. Io sono convinta che la "colpa" non sia tutta sua ma anche dei professori e della scuola che non si evolve, non comunica con i ragazzi, è sempre punitiva nei loro confronti: sono antiquati e non fanno niente per aggiornarsi alle nuove generazioni. Vorrei qualche consiglio per motivare il ragazzo in modo da poterlo aiutare in modo più consapevole. Grazie

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Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
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Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
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Mi masturbo da 20 anni

Salve, ho 35 anni e da 20 mi masturbo con pornografia e pensieri di tipo pornografico. A 10 anni sono stato quasi violentato da 2 miei compagni che hanno messo il loro pene nella mia bocca ma io sono riuscito a scappare! A 13 anni ho cominciato ad avere rapporti orali con miei amichetti di scuola. A 14 anni preso il motorino e uscendo con ragazze mi sono spesso fidanzato e di conseguenza ad fare sesso con loro, ma a 19 anni la mia migliore amica a voluto avere 1 storia con me anche se era fidanzata. Dopo 2 mesi è ritornata con il suo ragazzo facendomi impazzire di gelosia, invidie e noia. Sono stato tanto male senza mai aprirmi con nessuno e tutti nel paese mi prendevano per il culo e umiliato. Nel 2006 ho tentato il suicidio perche andavo a prostitute e trans. Sono andato quindi in comunita ma non e' servito a niente. Ora mi ritrovo solo a masturbarmi 2-3 volte a settimana e a pensare alla ragazza che mi ha fatto ammalatre. Cosa posso fare per uscire da questa orrenda vita? Grazie

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