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Gastrectomia e aumento di peso

Mio marito anni fa ha subito una gastrectomia totale; ha superato bene l'operazione ma continua a dimagrire (H 1,63 peso 50kg) Il medico disse che lui assimilava sia carboidrati che proteine quindi era abbastanza fortunato. Mi piacerebbe però che mettesse su qualche kilo, visto che così magro ancora non si accetta.Tento di preparargli dei pasti nutrienti (visto che ha sempre l'emoglobina bassa) ma non riesco a fargli prendere neanche un etto.

Grazie per l'attenzione

 

Risponde la dott.ssa Elisa Papini:

 

Gentilissima Signora,

deduco che la prima parte della mia risposta conterrà concetti di sua conoscenza, ma per me è doveroso effettuare questo preambolo.

Le raccomandazioni dietetiche per un paziente che ha subito una gastrectomia totale sono le seguenti:

- dal punto di vista quantitativo, l'apporto energetico deve essere adeguato alle richieste metaboliche del paziente (circa 35-45 Kcal/Kg di peso desiderabile)

- Proteine: l'apporto proteico è di 1,5-2/g/Kg peso desiderabile necessarie a contrstare i deficit digestivi e assorbitivi e ripristinare il metobolismo azotato.

- Carboidrati: L'apporto glicidico si aggira intorno al 40-50% della quota energetica giornaliera. Sono da privilegiare i carboidrati complessi della pasta, del riso, del pane e delle patate.

- Lipidi: questo è strettamente correlato alla sintomatologia del paziente gastroresecato. I lipidi sono spesso malassorbiti e quindi si rende necessario l'assunzione di trigliceridi a catena media (MCT) che vengono più rapidamente idrolizzati e assorbiti. In questo caso si inzia la sommistrazione di l'olio MCT che si trova in farmacia (circa 4 dosi giornaliere di circa 15 ml-apporto energetico complessivo di 350-400 Kcal). Dosi più elevate non sono consigliabili per la possibile induzione di diarrea.

- Vitamine e minerali: spesso si verifica la reintegrazione delle vitamine liposolubili A-D-E-K, le idrosolubili B1,B5 e B12, acido folico, C e i minerali calcio, magnesio, ferro zinco, potasssio e manganese.

Dopo aver effettuato questo preambolo si rende necessario, per riportare questi concetti al caso di suo marito, conoscere una giornata alimentare tipo per poter valutare l'introito calorico e di nutrienti e un eventuale introduzione di un integratore.

Inoltre avrei bisogno di sapere se suo marito ha sintomi vasomotori o complicanze derivanti dalla gastrectomia.

Vista la delicatezza del caso può contattarmi direttamente al cellulare.

Elisa Papini

Contatti

Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
manuele.matera@gmail.com


Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
chiara.giustini@gmail.com

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Un padre violento

Ho 19 anni e sono fidanzata da piu' di un anno cn un ragazzo di 28...ultimamente mio padre(dopo un litigio cn lui) nn me lo fa piu' vedere e mi tiene rinkiusa in casa... premetto ke cn mio padre nn ho mai avuto un bel rapporto, mi ha sempre maltrattata nonostante in passato durante la mia infanzia sia stato in comunita' in conseguenza a problemi di alcool e di violenza nei confronti di mia madre. Io cn lui nn ho nessun tipo di rapporto mi tratta sempre male psicologicamente e anke a mia madre...e ora ha davvero esagerato xk nn ha mai fatto nulla x me e ora si xmette di decidere la mia vita e il mio futuro. Io la xsona cn cui sto la amo e lui altrettanto e nn posso stare senza vederlo quindi abbiamo deciso di andare a vivere insieme e stiamo cercando un appartamento. Lui lavora e anke il fratello gemello ci aiutera'... io studio ancora, frequento il liceo artistico e ho intenzione di continuare a studiare e di andare anche all'universita' di lettere e filosofia e di !
diventare professoressa di filosofia e anke il mio ragazzo mi tiene la mano in questo. La mia paura e' ke mio padre possa intralciarmi la strada, ke possa venire a cercarmi o addirittura mettere le mani addosso al mio ragazzo ( dato ke gia' mi ha minacciato di farlo anke solo se mi ci vedesse insieme). Ho xsino paura di andare a scuola, di muovermi x la citta'.Cosa mi consiglia di fare? Secondo lei io posso continuare a svolgere i miei impegni senza paura e nel caso chiamare i carabinieri oppure x qualche giorno sarebbe meglio restare in casa? Grazie in anticipo.

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