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Comportamento a scuola

Buongiorno,
sono la mamma di una bambina di sei anni. Frequenta la classe prima della scuola primaria. Ho incontrato la sua insegnante nei corridoi della scuola e mi ha detto che mia figlia è spesso con la testa fra le nuvole. Ovviamente ho iniziato a pormi delle domande... su un possibile disturbo di apprendimento. Ha una certa difficoltà a memorizzare i giorni della settimana, però per esempio si era fissata di voler imparare ad allacciarsi le scarpe e ci è riuscita. A scuola è tranquilla... e sicuramente ancora un po' immatura per la lettura per esempio però non mi pare per ora di osservare niente di strano. Ogni bambino ha i suoi tempi.
Ovviamente la frase dell'insegnante continua a farmi pensare. Che fare? Chiedere un colloquio? Aspettare e osservare?
Grazie

 

 Risponde la dott.ssa Chiara Giustini

Salve sig.ra Silvia,
dirle che sua figlia ha la testa fra le nuvole in mezzo ad un corridoio mi sembra un approccio poco professionale per fare una comunicazione di un disturbo dell'apprendimento.
Logorarsi in mille pensieri non l'aiuta, pertanto la invito a chiarire direttamente con l'insegnante chiedendo un colloquio individuale per sapere cosa ne pensa nello specifico della testa tra le nuvole di sua figlia.
Da questo limitato indizio, da professionista ipotizzo solo una bambina che potrebbe avere una spiccata fantasia e che sogna ad occhi aperti o annoiata da quello che si fa a scuola.
Parlare di disturbo dell'apprendimento, di dislessia o altro mi sembra eccessivo con i dati che lei mi ha riferito.
Il concetto del tempo è un concetto ostico per i bimbi poichè astratto, infatti alcuni imparano "a pappagallo" i giorni della settimana ma non si rendono conto del concetto dello scorrere del tempo. Alcuni bimbi normodotati arrivano a comprendere tale concetto anche in seconda terza elementare. Essendo nella fase del pensiero concreto come sosteva J. Piaget la invito a lavorare sulla rappresentazione grafica della settimana agganciando i disegni a delle situazioni emotivamente significative per sua figlia. Ad esempio Il lunedì vado a danza, il martedì dipingo con la mamma, etc...
Per qualsisasi cosa rimango a sua disposizione
La saluto cordialmente

dott.ssa Chiara Giustini

Contatti

Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
manuele.matera@gmail.com


Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
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Non riesco a smettere di masturbarmi

Salve,
ho 19 anni e ho un problema. Ho avuto parecchie ragazze ma solo due volte ho fatto sesso. Il fatto è che vorrei farlo molte più volte ma purtroppo non riesco mai a crearmi l'occasione e la situazione giusta e penso che questo contribuisca ad aumentare in qualche modo il mio strano problema. Il problema di cui voglio parlare, riguarda la masturbazione ed è che volendo posso stare anche tutto il giorno senza masturbarmi, ma la sera quando sto per andare a dormire non riesco assolutamente a rinunciare di masturbarmi sfregandomi col letto, mi dà un grande piacere e sembra quasi una droga per il mio cervello, roba che se non lo faccio non riesco ad addormentarmi, e dopo che l'ho fatto mi sento in colpa per non essermi riuscito a controllare.
Non riesco a capire perché, per il resto sono un ragazzo normalissimo ed è una cosa preoccupante e imbarazzante per me, è un grande problema e non so cosa fare. Consigli? Grazie, saluti.

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