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Mio figlio deve ripetere la seconda elementare?

"Ho un bambino di sette anni che per diversi motivi è anticipatario. Il primo anno di scuola ha cambiato più volte insegnante, io ed il padre ci siamo separati. Sono stata talmente sconvolta che solo a fine anno mi sono resa conto che non sapeva leggere e scrivere.
Il secondo anno di scuola siamo stati più fortunati, 

una maestra è rimasta tutto l’anno e tutta la classe ha recuperato un po’. Mi sono resa conto cmq che ha sempre grandi difficoltà a stare al passo. I maestri lamentano disattenzione in classe, mi dicono che durante la lezione si distrae e a volte è violento, rimane sempre indietro a scrivere e va continuamente incitato. A casa non vuole fare i compiti. Puntualizzo che riferiscono anche che è un bambino molto intelligente e nonostante tutto visto che tutta la classe è indietro ha avuto a fine anno una pagella di otto e nove. In questo anno ha cominciato anche a manifestare vari tic nervosi.
Quello che vi domando è se non è il caso di allentare le pressioni su di lui re-iscrivendolo in seconda elementare, e se questo è materialmente possibile"

 

Risponde il dott. Manuele Matera:

Gentile Immacolata,
innanzi tutto mi scuso per l'imperdonabile ritardo nel risponderti, il tempo non è mai abbastanza per fare tutto quello che avremmo da fare. Tutto ciò che descrivi, ovvero i tic, i problemi a mantenere l'attenzione, la sporadica violenza in classe mi portano ad ipotizzare una condizione generale di stress che il bambino sta vivendo. Descrivi tuo figlio come un bambino molto intelligente per la sua età, caratteristica che a volte porta i bambini a stare peggio rispetto ai loro coetanei in quanto aumenta di pari passi l'investimento emotivo negli eventi della vita. In tutto questo quadro sarei portato ad indagare più attentamente la separazione avvenuta di recente e i possibili effetti non immediatamente riscontrati nel bambino ma che potrebbero essere molto importanti, indagine forse più utile che di una re-iscrizione in seconda elementare, condizione che potrebbe invece rivelarsi ulteriore fonte di stress.

Per quanto limitato possa essere un breve scambio spero comunque di poter essere stato di aiuto, almeno per dare un altro spunto di riflessione,
Manuele Matera

Contatti

Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
manuele.matera@gmail.com


Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
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Melodramma lagnoso

alve dottore, sono una ragazza di 24 anni e le scrivo perchè ultimamente ho l'umore piuttosto altalenante e mi sento spesso molto triste e sola.
Per il carattere che ho non riesco a parlarne con nessuno, sono troppo orgogliosa su certe cose (anche se non sembra) e non riesco proprio ad aprirmi...
Il mio problema è che non ho stima di me. Mi sento vuota, moscia, insignificante, con niente da condividere con gli altri. Poi mi sento spesso intrappolata in me stessa, come se qualcosa mi impedisse di essere ciò che sono e di vivere tranquillamente, essere naturale senza troppi pensieri e paranoie per la testa. Oltre a questo problema (che comunque sopporto abbastanza bene) c'è il fatto che mi sembra stia andando un po' tutto a rotoli nella mia vita... ho sempre meno amici, i pochi che avevo si allontanano o forse si annoiano a stare con me. Il 'rapporto' con mio padre sta peggiorando (o forse cessando di esistere) per l'ennesima volta, il lavoro va male, mi sento umiliata perche dopo anni di servizio mi sembra che chiunque (entrato dopo di me) mi passi avanti e ottenga più meriti e gratificazioni. Mi sembra di fallire, di non riuscire a legare con le persone che mi circondano. Un giorno si e uno no sto male perche mi sento profondamente sola,  nessuno lo sa... ma mi viene spesso da piangere e vorrei sparire o scappare via per sempre anche se so che scappare non servirebbe a niente. Le mie sono cavolate rispetto ad altri problemi e vorrei essere forte, vorrei poter essere sempre frizzante e sprizzare gioia da tutti i pori, ma nn riesco, e ultimamente mi sento quasi sempre molto sola e triste... senza stimoli... cosa devo fare per superare tutti questi pensieri???? e stare bene comunque anche da sola??
In questo momento sono un po' melodrammatica... mi scusi!

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